Il tema riforma pensioni 2015 è molto caldo in questi primi mesi dell'anno. Ecco le informazioni principali in merito, con una particolare attenzione alla pensione anticipata.
Pensioni 2015: incentivata l'uscita anticipata dal percorso lavorativo
Secondo quanto rivelato dal Ministro del Lavoro Giuliano Poletti a diversi media, i presupposti riguardanti l'apertura a una riforma pensioni 2015 ci sono tutti. Verrebbe favorita, con l'obiettivo di lavorare sul turnover generazionale, l'uscita anticipata dal percorso lavorativo.
Per ora non ci sono ancora certezze sulla pensione anticipata, anche se si parla soprattutto di scelta tra la Quota 100 proposta da Cesare Damiano e il prestito pensionistico, una somma che dovrebbe essere restituita dal lavoratore una volta perfezionati i requisiti per la pensione ordinaria.
Pensioni 2015: le proposte di Sacconi
Ovviamente quando si parla di riforma pensioni 2015 non si può non chiamare in causa i costi sulle imprese e sulle tasche dei cittadini. A questo proposito, da parte del Presidente della Commissione del Lavoro al Senato Sacconi, sono arrivate alcune proposte pratiche. La prima riguarda la possibilità che, in caso di pensioni anticipata, l'azienda si occupi dell'integrazione dei contributi del lavoratore che sta abbandonando il suo percorso lavorativo.
La seconda è focalizzata sul riscatto degli anni di laurea, che, secondo Sacconi, dovrebbe essere facilitato. Quali vantaggi porterebbe tale procedura? Si aumenterebbe l'importo dell'assegno pensionistico, e si sosterrebbe economicamente chi rimane per un periodo di tempo senza lavoro e non ha alle spalle un numero di anni contributivi sufficiente alla pensione.
Resta sempre connesso con il nostro portale per conoscere tutti gli ultimi aggiornamenti.