Ultime notizie sulle pensioni: no tax area, APE ed esodati

Le ultime notizie sulle pensioni non riguardano soltanto l’APE. In attesa delle novità che potrebbero profilarsi per i prossimi mesi molti esponenti politici si stanno esprimendo sulle modifiche in ambito previdenziale.

Uno di questi è l’ex Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, che ha dichiarato di trovare la riforma delle pensioni in progetto uno strumento poco favorevole al ceto medio, specificando che, a suo dire, l’APE sarà utilizzato soprattutto da quelli che, per motivi di reddito basso, potranno usufruire delle detrazioni fiscali.

Sacconi: ampliamento della no tax area misura utile solo ai meno abbienti

Continuiamo a focalizzarci su ultime notizie sulle pensioni discutendo ancora delle dichiarazioni di Maurizio Sacconi, che ha parlato anche di ampliamento della no tax area e di riconoscimento dei contributi figurativi per i lavoratori precoci.

Queste misure, esattamente come l’APE, sono a suo avviso utili soprattutto ai meno abbienti. Come evitare troppi danni per il ceto medio, che per Sacconi rischia in questo modo un impoverimento? Con degli accordi tra datori di lavoro e dipendenti, in modo da consentire ai primi di pagare i contributi in caso di studio o di mancato lavoro attraverso deduzione dal reddito soggetto a imposizione fiscale.

Esodati: ecco cosa potrebbe succedere

Il nodo ultime notizie sulle pensioni prevede l’attenzione a un aspetto fondamentale per dei cambiamenti previdenziali radicali. Si tratta della situazione degli esodati che, secondo quanto affermato dal segretario confederale Uil Proietti, necessiterebbe di un ulteriore intervento, ossia dell’ottava salvaguardia.

Senza questa misura, secondo Proietti, è impossibile fare una riforma strutturale delle pensioni, dal momento che prima è necessario ovviare alle problematiche e agli errori emersi con il varo della Legge Fornero.

Proietti ha elogiato anche il lavoro di Cesare Damiano, ideatore della Quota 100, che in vesti di Presidente della Commissione Lavoro alla Camera si sta a suo dire muovendo molto bene per dare risposte chiare a tutti gli esodati che non sono stati ancora inclusi nelle precedenti salvaguardie.

Susanna Camusso: nell’APE è sbagliata l’idea stessa di prestito

Le ultime notizie sulle pensioni riguardano le dichiarazioni di altri esponenti sindacali, per esempio Susanna Camusso. La leader della Cgil, ospite nel salotto della trasmissione Agorà Estate, ha detto la sua sull’APE affermando che trova sbagliata l’idea stessa di prestito.

La sindacalista ha dichiarato di trovare la cosa non comprensibile in quanto nel nostro sistema previdenziale vi è un automatismo tra lavoro e contributi versati, che permettono di ricevere una prestazione pensionistica.

Adesso non resta che attendere settembre e vedere gli esiti del lavoro di queste settimane, che hanno visto il Governo, nelle persone di Poletti e Nannicini, dialogare molto con i sindacati per trovare un accordo sulla riforma delle pensioni, con divergenze riguardanti soprattutto l’impegno economico.

Secondo gli esponenti dell’esecutivo sono infatti sufficienti 1,5 milioni di euro circa, mentre per i sindacati la somma giusta da stanziare è pari a 2,5 milioni di euro.

 

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